L’associazione culturale GAStretto è cresciuta in questi anni e celebra il suo decimo compleanno.
Considerata la situazione globale, rimandiamo i festeggiamenti veri e propri a quando potremo condividere davvero assieme un momento speciale.
Per ora, facciamo una piccola maratona nei ricordi, dalle origini ad oggi, ringraziando chi c’è stato/a e chi continua ad esserci da allora.
Nei primi mesi del 2010 a Reggio Calabria un gruppo di persone cominciava a vedersi per parlare di consumo critico, supporto alle produzione locale e gruppi di acquisto solidale.
Dopo qualche incontro preparatorio, l’idea c’è: creare un gruppo di acquisto solidale a Reggio Calabria. Si scegliela forma associativa per avere uno strumento più definito, in grado di portare avanti diverse attività culturali.
Il 19 marzo si passa alla pratica: lo statuto di GAStretto viene scritto e l’associazione registrata ufficialmente nella sua prima sede legale: Via Ciccarello 77, ospitati dall’associazione Artemed.

I primi anni di attività sono segnati dalla guida di Milena Praticò, storica presidentessa dell’associazione, che ha saputo dare l’impronta all’associazione grazie alla sua passione e alla rete di conoscenze del contesto produttivo locale.
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Da allora si è formata una rete di produttori e produttrici del territorio varia: ortaggi, verdure, frutta, agrumi, salumi e formaggi, conserve, liquori, erbe aromatiche e tanto altro.
Loro sono l’anima di GAStretto, da sempre.

Da allora abbiamo attivato ordini, mercatini e avviato le visite nelle aziende di produttori e artigiani, che tuttora continuano con successo.

Assieme ai prodotti enogastronomici ci sono sempre state le produzioni artigianali che arrichiscono di bellezza ogni fiera.

La collaborazione con l’associazione culturale Magnolia è una costante di gioia e condivisione fin dagli inizi.

Da allora si continua ogni seconda domenica del mese a fare la Fiera della Decrescita al Laboratorio Radici, si organizzano le visite alle sedi dei produttori e vengono avviate collaborazioni con diverse realtà del territorio.

Dieci anni sono tanti, ma non abbastanza.